Musei del Gusto, Agrobiodiversità e cultura rurale in Emilia Romagna
I prodotti raccontati in questi musei fanno parte dei tesori enogastronomici dell'Emilia-Romagna: un patrimonio regionale di prodotti di qualità, come le 39 Dop e Igp e i quasi 300 prodotti tradizionali.
In Emilia-Romagna vi sono fattori fisici, organizzativi ed economici legati alla buona tavola che hanno creato i presupposti per far nascere un nuovo tipo di museo legato al cibo. Il museo, concepito come luogo dinamico e in grado di animare il territorio, è un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, una nuova forma di turismo che vuole scoprire la cultura locale attraverso i suoi prodotti enogastronomici.
Ed è per questo che nuovi musei del gusto vengono inaugurati ogni anno e anche aziende agroalimentari hanno deciso di investire in questo nuovo modo di promuoversi, legato al racconto e all'emozione. Dalla visita di questi musei esce l'immagine di un patrimonio enogastronomico capillarmente diffuso nel territorio, che rispecchia e testimonia la straordinaria ricchezza culinaria dell'Emilia-Romagna.
I Musei del gusto dell'Emilia-Romagna
Museo dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena
Museo della tigella (CHIUSO)
Museo all'aperto dell'olio di Brisighella
Museo del formaggio di fossa Fossa Pellegrini
Museo dell'anguilla Manifattura dei marinati
Enoteca regionale Emilia-Romagna
Istituto nazionale di apicoltura
Museo della frutticoltura A Bonvicini
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