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Il Museo diocesano di Reggio Calabria conserva ed espone un'importante collezione d'arte sacra proveniente dalla vicina Cattedrale.

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Il Museo diocesano di Reggio Calabria , o per esteso Museo diocesano monsignor Aurelio Sorrentino di Reggio Calabria, è un museo ubicato nel complesso architettonico dell'arcivescovado della città calabrese che accoglie anche la biblioteca diocesana e l'archivio storico diocesano.   L'idea di costituire un Museo diocesano a Reggio è relativamente recente. Istituito da monsignor Giovanni Ferro il 25 gennaio 1957, il museo riceve nuovo impulso durante l'episcopato di mons. Aurelio Sorrentino, che già in occasione del XXI Congresso eucaristico nazionale, nel 1988, promosse nei locali destinati a divenire spazio espositivo permanente una mostra "Figurazioni del sacro: otto scultori nel territorio reggino tra 800 e 900", promossa dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.     Il museo diocesano che si è inaugurato il 7 ottobre 2010 è esito di un complessivo progetto museografico, nell'ambito dell'intervento denominato Sistema Mu.Di.

Piccolo Museo San Paolo (Calabria), frutto di un grande amore per l’arte.

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Il Piccolo Museo San Paolo sorge nella zona alta di Reggio Calabria. Venne fondato negli anni ’70 per volontà di Francesco Gangemi, parroco della Parrocchia di San Paolo della Rotonda, sacerdote colto, fine collezionista di opere d’arte e grande conoscitore del greco antico e del latino, che con tenacia dedicò la sua esistenza a mettere insieme questa collezione di enorme pregio storico-artistico.   Il museo contiene anche una ricca sezione archeologica e numismatica, un fondo libraio e una interessante miscellanea di materiale cartaceo.   Dai dipinti agli argenti. La straordinaria raccolta contempla una ricca pinacoteca, con oltre centotrenta opere tra tele e tavole che interessano un periodo storico che va dal XV al XIX secolo, tra cui il San Michele Arcangelo attribuito ad Antonello da Messina e l’Addolorata fra gli angeli di Antonino Cilea datata 1711. Altro settore importante è quello degli argenti di stampo sacro, databili tra il XVI e il XIX secolo, che annovera alcun

Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria uno dei musei più rappresentativi del periodo della Magna Grecia e della Calabria antica.

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El Museo Nacional de la Magna Grecia o Museo Arqueológico Nacional de Regio de Calabria es uno de los museos arqueológicos más destacados de Italia. Está ubicado en Regio de Calabria y contiene una importante colección de objetos procedentes de las excavaciones de lugares de la Magna Grecia.   Historia del museo Inicialmente, en 1882 se había inaugurado el Museo Cívico de Regio de Calabria para albergar los hallazgos de las excavaciones de la zona. Tenía la sede en la biblioteca municipal pero pronto, entre 1887 y 1889, se trasladó a otro edificio que se hallaba junto a los baños romanos. En 1908, un terremoto causó graves daños a este edificio por lo que hubo que construir otro. Su arquitecto fue Marcello Piacentini; se trata de uno de los primeros edificios que fue diseñado específicamente para funcionar como museo que se construyó en Italia. El museo actual surgió de la fusión del Museo Estatal con el Museo Cívico de Regio de Calabria. Fue abierto parcialmente al públi

Il Museo Diocesano di Salerno, uno scrigno che contiene tesori di inestimabile valore.

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Il Museo Diocesano di Salerno intitolato a San Matteo è uno di quei luoghi che i salernitani danno per scontato, ma che in realtà pochi hanno visitato. Eppure rappresenta uno scrigno che contiene tesori di inestimabile valore, ed è un riferimento certo per la storia di Salerno. In esso sono presenti anche la biblioteca e l’archivio diocesano. Il Museo diocesano è senza dubbio il più importante contenitore di opere d’arte di Salerno, e punto imprescindibile delle passeggiate salernitane. Il museo salernitano è situato in Largo Plebiscito e il suo ingresso è poco distante dall’antica chiesetta chiamata “dei Morticelli”. Il Museo Diocesano di Salerno San Matteo è ospitato nell’edificio che una volta era il Seminario Arcivescovile e, nel passato, anche sede della Scuola Medica Salernitana. Fu l’arcivescovo Gaspare Cervantes a volere il seminario Vescovile a Salerno, per la formazione dei giovani che volevano diventare sacerdoti, ed era il 1563. Nel 1726 l’edificio subì un primo e radica

Gli avori salernitani raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo Testamento sono un tesoro unico al mondo.

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Gli avori salernitani rappresentano uno dei tesori più incredibili custoditi da mille anni nella nostra città. È possibile ammirare queste opere d’arte presso il Museo Diocesano di Salerno. Per la serie Salerno da vedere, le tavolette sono certamente una delle cose che nessun salernitano o turista dovrebbe non conoscere. Sia per la bellezza che per la storia che raccontano, sono un unicum mondiale. Gli Avori Salernitani sono 67 tavolette di avorio che raffigurano scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Provengono dalla Cattedrale di Salerno e si presume siano parte della decorazione di un altare. Per la loro quasi completezza, in origine erano una settantina, e l’eccellente stato di conservazione, rappresentano il ciclo decorativo eburneo più importante al mondo. Origine degli avori salernitani. Dopo decenni di studi, gli studiosi hanno appurato che gli avori sono stati commissionati esclusivamente per il Duomo di Salerno. Probabilmente furono donati da una famiglia ricca e colta in

I musei della Liguria, un patrimonio culturale complesso: i musei in provincia di La Spezia.

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Tra le diverse realtà che contraddistinguono il turismo spezzino possiamo annoverare il percorso museale del centro storico: negli ultimi anni, difatti, la città si è dotata di molteplici poli culturali, che hanno ampliato in modo notevole l’offerta per i cittadini e per i turisti. Musei nella Provincia della Spezia (Regione Liguria - Italia). Pinacoteche, raccolte, gallerie d'arte, collezioni, gipsoteche. Si segnala che alcuni musei sono inclusi in più tipologie in ragione delle diverse nature del patrimonio da loro conservato. Tutti i Musei nella Provincia della Spezia. Contenuto del post: [ hide ] Musei nella Provincia della Spezia. Il Sistema Museale della Provincia di La Spezia è stato istituito e voluto dalla Provincia, dalla Fondazione CARISPE, dal Comune di La Spezia, dai Comuni della provincia, dagli Enti pubblici e dai soggetti privati aderenti.  Il Sistema ha lo scopo di offrire una sinergia tra Musei, Aree archeologiche, Beni monumentali e patrimonio ambient

I musei della Liguria, un patrimonio culturale complesso: i musei in provincia di Savona.

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È un porto importante, è la città del chinotto, agrume portato qui forse da un marinaio di ritorno dall’O­riente alla fine del ‘500 e acclimatatosi benissimo. Ma forse non tutti sanno che Savona vanta anche il castello più grande e importante di tutta la Liguria di Ponente, la cinquecentesca Fortezza del Priamar, che domina la collina e oggi è sede museale. Fu occupata da Napo­leone durante la Campagna d’Italia e successivamente vi venne tenuto prigioniero Giuseppe Mazzini. Bonaparte ha dormito a Villa Cambiaso, bella villa affrescata del ‘600 appena fuori dal centro, dove qualche anno più tardi, ormai diventato Imperatore, avrebbe tenuto prigio­niero Papa Pio VII. Spostiamoci ora attorno alla città. Alle spalle di Savona, ad Altare, c’è da scoprire l’antica tradizione del vetro a Villa Rosa, elegante esempio di stile liberty di inizio ‘900, sede del Museo dell’Arte Vetraria e location di eventi e matrimoni. Argomenti del post: [ hide ] I musei in provincia di Savona. Come il