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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Il Palazzo Querini Stampalia uno dei più interessanti complessi artistici di Venezia.

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A pochi passi da Piazza San Marco si trova uno dei più interessanti complessi artistici di Venezia: Palazzo Querini Stampalia, sede dell'omonima Fondazione voluta nel 1868 dal conte Giovanni, ultimo dscendente dei Querini Stampalia, dove si conserva l'intero patrimonio dell'antica famiglia veneziana. Secondo la tradizione araldica i Querini hanno origine antichissima. Il ramo che visse a Santa Maria Formosa era conosciuto prima con l'appellativo degli "Zii", cioè dei gigli che erano raffigurati nel loro stemma e successivamente, per evitare la confusione con gli altri numerosi rami, si identificò aggiungendo al proprio nome quello di "Stampalia" traendolo dal possesso feudale dell'omonima isola dell'Egeo. Alcune testimonianze attestano la loro presenza a Santa Maria Formosa già dal XIII sec. ma si possiedono maggiori notizie solo dalle fine del XV sec. Una prima fonte iconografica di fondamentale valore è certamente la pianta di Vene

La Peggy Guggenheim Collection è uno dei principali musei italiani nel campo dell'arte europea e statunitense.

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La Peggy Guggenheim Collection è un museo sul Canal Grande a Venezia con sede a Palazzo Venier dei Leoni, facente parte della Solomon R. Guggenheim Foundation. Raccogliendo principalmente la collezione d'arte personale di Peggy Guggenheim (1898–1979), ex-moglie dell'artista Max Ernst e nipote del magnate Solomon R. Guggenheim, questo museo, un tempo anche abitazione privata di Peggy Guggenheim, raccoglie una collezione in qualche modo più piccola e concentrata di quelle degli altri musei Guggenheim. In ogni caso i lavori esposti includono alcuni esempi preminenti del modernismo statunitense e del Futurismo italiano. La collezione raccoglie inoltre opere cubiste, surrealiste e di Espressionismo astratto. Queste includono lavori degni di nota di Picasso, Salvador Dalí, René Magritte, Brâncuşi (inclusa una scultura dalla serie Bird in Space) William Congdon, Conrad Marca-Relli e Pollock. Completa e di particolare pregio è anche la collezione di astrattismo informale itali

Il Museo Civico di Storia Naturale è l'erede di una lunga tradizione di studi e di raccolte naturalistiche.

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Il Museo Civico di Storia Naturale , il cui attuale nucleo di esposizione risale al 1962, è l'erede di una lunga tradizione di studi e di raccolte naturalistiche. Le collezioni del Museo, organizzate nelle sezioni di Botanica, Geologia e Paleontologia, Preistoria, Zoologia, comprendono milioni di oggetti naturali che costituiscono un patrimonio di eccezionale importanza e ricchezza. Una sede decentrata si trova nell'Arsenale austriaco Franz Josef I (palazzina comando) per le sezioni di preistoria e botanica, visitabile solo su specifica richiesta. Indirizzo: Lungadige  Porta Vittoria 9 37129 Verona Ubicazione Ufficio: Palazzo Pompei Telefono: +39 045 8079400 Fax: +39 045 8035639 E-mail: mcsnat@comune.verona.it Dirigente:   Giuseppe Minciotti La sezione di Botanica è nata nel 1964 per volere dell'allora direttore F. Zorzi. Nella sezione sono raccolti circa 260.000 campioni d'erbario che formano, nell’ambito di tutti

I 10 post più popolari del mese: Aprile 2013.

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1.- Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci": il Monastero. Nato per ospitare i monaci dell'ordine degli Olivetani, il corpo centrale del Museo è stato costruito agli inizi del '500 come monastero. Il Convento Benedettino diventa Monastero Olivetano . I monaci Olivetani, già proprietari di fiorenti comunità alle porte di Milano, prendono possesso delle vecchie strutture del convento benedettino e della basilica di San Vittore al Corpo, (oggi visitabile con accesso da piazza San Vittore) ormai in declino, a partire dal 1507. E poiché l'antico convento benedettino doveva proprio essere mal ridotto, subito dopo il loro insediamento, provvidero a metter mano alla rifabbrica, meglio ad un vero e proprio ampliamento. 2.- Le incredibili macchine di Leonardo. Il Museo e la Chiesa di Sant´Agostino , suggestivi spazi medievali, ospitano una mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine fu

Il Museo di Castelvecchio è uno dei più importanti musei della città di Verona.

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Il Museo di Castelvecchio è uno dei più importanti musei della città di Verona, nonché uno dei più interessanti dell'arte italiana ed europea. Il museo venne restaurato e allestito con criteri moderni tra il 1958 e il 1974 da Carlo Scarpa, di cui divenne uno degli interventi più completi e meglio conservati.[1] Esso si trova all'interno del complesso della fortezza scaligera di Castelvecchio, distribuendosi in circa trenta sale ed in relativi settori: scultura, pittura italiana e straniera, armi antiche, ceramiche, oreficerie, miniature e le antiche campane cittadine. Il castello fu costruito tra il 1354 e il 1356 per disposizione di Cangrande II della Scala con ragione difensiva, ma per un breve periodo fu anche luogo di residenza dei Della Scala. La sua destinazione d'uso rimase militare, ma venne alterato e modificato a seconda degli utilizzi di cui se ne fece nelle epoche che si susseguirono, diventando pure deposito di munizioni, mentre durante la dominazione della Se

La Fondazione Magnani-Rocca è una raccolta privata d'arte antica e moderna.

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La Fondazione Magnani-Rocca è una raccolta privata d'arte antica e moderna nata per volontà di Luigi Magnani, critico d'arte e collezionista. Si trova in via Fondazione Magnani-Rocca, 4 a Mamiano, frazione di Traversetolo, vicino Parma. Il museo espone opere di: Gentile da Fabriano, Albrecht Dürer, Vittore Carpaccio, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Francisco Goya, Claude Monet, Auguste Renoir, Paul Cézanne, Giorgio Morandi (50 opere), Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Alberto Burri, Johann Heinrich Füssli, Nicolas de Staël, Lippo di Dalmasio, Filippo Lippi, Domenico Ghirlandaio, Lorenzo Costa, Martin Schongauer e sculture di Antonio Canova e di Lorenzo Bartolini. Nel 1977 Luigi Magnani decise di onorare la memoria del padre Giuseppe e della madre Donna Eugenia Rocca creando, con il supporto dell'allora Cassa di Risparmio di Parma, una fondazione che avesse come finalità lo sviluppo e la promozioni di attività culturali legate al mondo dell'arte, de