I 10 post più popolari del mese: Aprile 2013.
1.- Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci": il Monastero.
Nato per ospitare i monaci dell'ordine degli Olivetani, il corpo centrale del Museo è stato costruito agli inizi del '500 come monastero.
Il Convento Benedettino diventa Monastero Olivetano.
I monaci Olivetani, già proprietari di fiorenti comunità alle porte di Milano, prendono possesso delle vecchie strutture del convento benedettino e della basilica di San Vittore al Corpo, (oggi visitabile con accesso da piazza San Vittore) ormai in declino, a partire dal 1507.
E poiché l'antico convento benedettino doveva proprio essere mal ridotto, subito dopo il loro insediamento, provvidero a metter mano alla rifabbrica, meglio ad un vero e proprio ampliamento.
2.- Le incredibili macchine di Leonardo.
Il Museo e la Chiesa di Sant´Agostino, suggestivi spazi medievali, ospitano una mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine funzionanti tratte dai Codici vinciani.
Il visitatore potrà entrare in contatto con il mondo affascinante e misterioso dell´avventura umana e professionale di uno dei personaggi più emblematici della storia dell´umanità.
Le macchine dedicate alla meccanica sono interattive e possono essere usate dal pubblico, favorendo così una presa di contatto diretta della poliedrica e pragmatica attività di un uomo e contribuendo a sfatare il mito del genio distante dal quotidiano, raccontando il suo lavoro pratico ed intelligente.
3.- Gabriele d`Annunzio viaggio ideale nel mondo dell`Immaginifico.
Genova, tanto cara a Gabriele d’Annunzio e ricca di testimonianze della sua presenza e della sua memoria, partecipa alle celebrazioni per 150° della nascita della sua nascita.
Propone una serie di eventi che si prefiggono di contribuire, alla luce dei più recenti risultati critici e storiografici e senza intedimenti apologetici nè volontà denigratoria, a meglio far conoscere la poliedrica figura del poeta e dell’uomo d’azione, arteficie, cantore e campione di un’Italia nuova, in corsa verso la modernità.
4.- Mirò, poesia e luce.
Palazzo Ducale (Genova) ospita dal 5 ottobre 2012 al 3 marzo 2013 una rassegna esaustiva dell'opera di Joan Miró (1893-1983), il grande artista catalano che lasciò un segno inconfondibile nell'ambito delle avanguardie europee.
La mostra, dopo il successo della prima tappa espositiva a Roma, presso il Chiostro del Bramante, giunge a Genova nell'Appartamento del Doge e presenta oltre 80 lavori, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.
5.- Museo del Giocattolo e del Bambino, suggestiva rassegna di antichi giocattoli e balocchi costruiti tra il 1700 e il 1950.
Giocattoli, Lombardia 15/08/12 09:09
II Museo del Giocattolo e del Bambino, nato per iniziativa e contributi erogati dalla Regione Lombardia e dalla Cariplo, espone una suggestiva rassegna di antichi giocattoli e balocchi costruiti tra il 1700 e il 1950 e si articola secondo una riflessione storica, pedagogica e sociale sull'infanzia e sul rapporto che lega il bambino al giocattolo, nell'alternarsi delle vicende che hanno caratterizzato l'evoluzione della storia e della civiltà.
6.- Teatri di Genova.
7.- Mostre, Eventi e Manifestazioni del Museo del Vetro di Altare.
Il Museo di Vetro di Altare (Savona) si trova nello splendido edificio liberty di Villa Rosa.
La villa fa parte di una serie di edifici liberty che si diffusero nel paese all’inizio del 1900, in gran parte ancora esistenti. Acquistata dallo Stato con diritto di prelazione nel 1992, dopo i restauri la villa è stata riportata all’antico splendore e adibita a sede del Museo dell’Arte Vetraria Altarese.
8.- I 10 post più popolari del mese: Febbraio 2013.
Museo delle farfalle, a Schio, 10.000 esemplari esposti in un percorso didattico di 48 spazi.
Impressionante. È il primo aggettivo che viene alla mente, dopo aver visitato il museo “Nel regno delle farfalle”.
Un museo unico nel suo genere in Italia, allestito in zona industriale grazie al lavoro di una singola famiglia, quella di Giancarlo Paglia.
Paglia, artigiano cinquantenne appassionato di farfalle e insetti fin dall’infanzia, non ha tralasciato la passione della sua vita neppure dopo aver messo in piedi un’avviata azienda di tecnologie elettroniche.
9.- Il Museo Manzoniano ha sede nella casa dove tutto sembra conservarsi nel tempo.
Il Museo Manzoniano ha sede nella casa di via Morone 1, nella quale lo scrittore visse con la famiglia dal 1814 al 1873, anno della sua morte.
Dal 1937 la Casa del Manzoni e la sua attività culturale sono dirette dal Centro Studi Manzoniani, che negli anni Sessanta ha curato i restauri dell'appartamento, riportandolo alla planimetria originale.
10.- La visita della Torre Grimaldina e del Palazzo Ducale.
Nato per ospitare i monaci dell'ordine degli Olivetani, il corpo centrale del Museo è stato costruito agli inizi del '500 come monastero.
Il Convento Benedettino diventa Monastero Olivetano.
I monaci Olivetani, già proprietari di fiorenti comunità alle porte di Milano, prendono possesso delle vecchie strutture del convento benedettino e della basilica di San Vittore al Corpo, (oggi visitabile con accesso da piazza San Vittore) ormai in declino, a partire dal 1507.
E poiché l'antico convento benedettino doveva proprio essere mal ridotto, subito dopo il loro insediamento, provvidero a metter mano alla rifabbrica, meglio ad un vero e proprio ampliamento.
2.- Le incredibili macchine di Leonardo.
Il Museo e la Chiesa di Sant´Agostino, suggestivi spazi medievali, ospitano una mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine funzionanti tratte dai Codici vinciani.
Il visitatore potrà entrare in contatto con il mondo affascinante e misterioso dell´avventura umana e professionale di uno dei personaggi più emblematici della storia dell´umanità.
Le macchine dedicate alla meccanica sono interattive e possono essere usate dal pubblico, favorendo così una presa di contatto diretta della poliedrica e pragmatica attività di un uomo e contribuendo a sfatare il mito del genio distante dal quotidiano, raccontando il suo lavoro pratico ed intelligente.
3.- Gabriele d`Annunzio viaggio ideale nel mondo dell`Immaginifico.
Genova, tanto cara a Gabriele d’Annunzio e ricca di testimonianze della sua presenza e della sua memoria, partecipa alle celebrazioni per 150° della nascita della sua nascita.
Propone una serie di eventi che si prefiggono di contribuire, alla luce dei più recenti risultati critici e storiografici e senza intedimenti apologetici nè volontà denigratoria, a meglio far conoscere la poliedrica figura del poeta e dell’uomo d’azione, arteficie, cantore e campione di un’Italia nuova, in corsa verso la modernità.
4.- Mirò, poesia e luce.
Palazzo Ducale (Genova) ospita dal 5 ottobre 2012 al 3 marzo 2013 una rassegna esaustiva dell'opera di Joan Miró (1893-1983), il grande artista catalano che lasciò un segno inconfondibile nell'ambito delle avanguardie europee.
La mostra, dopo il successo della prima tappa espositiva a Roma, presso il Chiostro del Bramante, giunge a Genova nell'Appartamento del Doge e presenta oltre 80 lavori, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli.
5.- Museo del Giocattolo e del Bambino, suggestiva rassegna di antichi giocattoli e balocchi costruiti tra il 1700 e il 1950.
Giocattoli, Lombardia 15/08/12 09:09
II Museo del Giocattolo e del Bambino, nato per iniziativa e contributi erogati dalla Regione Lombardia e dalla Cariplo, espone una suggestiva rassegna di antichi giocattoli e balocchi costruiti tra il 1700 e il 1950 e si articola secondo una riflessione storica, pedagogica e sociale sull'infanzia e sul rapporto che lega il bambino al giocattolo, nell'alternarsi delle vicende che hanno caratterizzato l'evoluzione della storia e della civiltà.
6.- Teatri di Genova.
7.- Mostre, Eventi e Manifestazioni del Museo del Vetro di Altare.
Il Museo di Vetro di Altare (Savona) si trova nello splendido edificio liberty di Villa Rosa.
La villa fa parte di una serie di edifici liberty che si diffusero nel paese all’inizio del 1900, in gran parte ancora esistenti. Acquistata dallo Stato con diritto di prelazione nel 1992, dopo i restauri la villa è stata riportata all’antico splendore e adibita a sede del Museo dell’Arte Vetraria Altarese.
8.- I 10 post più popolari del mese: Febbraio 2013.
Museo delle farfalle, a Schio, 10.000 esemplari esposti in un percorso didattico di 48 spazi.
Impressionante. È il primo aggettivo che viene alla mente, dopo aver visitato il museo “Nel regno delle farfalle”.
Un museo unico nel suo genere in Italia, allestito in zona industriale grazie al lavoro di una singola famiglia, quella di Giancarlo Paglia.
Paglia, artigiano cinquantenne appassionato di farfalle e insetti fin dall’infanzia, non ha tralasciato la passione della sua vita neppure dopo aver messo in piedi un’avviata azienda di tecnologie elettroniche.
9.- Il Museo Manzoniano ha sede nella casa dove tutto sembra conservarsi nel tempo.
Il Museo Manzoniano ha sede nella casa di via Morone 1, nella quale lo scrittore visse con la famiglia dal 1814 al 1873, anno della sua morte.
Dal 1937 la Casa del Manzoni e la sua attività culturale sono dirette dal Centro Studi Manzoniani, che negli anni Sessanta ha curato i restauri dell'appartamento, riportandolo alla planimetria originale.
10.- La visita della Torre Grimaldina e del Palazzo Ducale.
Nel 1777 buona parte di Palazzo Ducale – così chiamato da quando nel 1339 il primo Doge vi dimorò – è devastata da un rovinoso incendio, che rende necessario affidare all'architetto neoclassico Simone Cantoni il ripristino dei Saloni del Maggiore e del Minor Consiglio e del prospetto su piazza Matteotti.
Fortunatamente le fiamme risparmiano alcuni pregiati affreschi secenteschi. In particolare si segnala la Cappella, realizzata da Giovanni Battista Carlone nei primi anni Cinquanta del Seicento, dedicata a celebrare la Vergine Maria incoronata Regina di Genova tra gloriose vicende della storia genovese dipinte lungo le pareti laterali tra illusive quadrature a trompe l'oeil e il grande ex voto affrescato da Domenico Fiasella nel braccio sinistro dello scalone d'accesso al piano nobile.
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